L'11 aprile 1991, durante le operazioni di travaso di greggio da una cisterna all'altra, una violenta esplosione scoppiò a bordo della
Amoco Milford Haven, una super petroliera lunga 334 metri.
Per tre giorni un violento incendio bruciò tonnellate di greggio, dalla nave si spezzò il troncone di prua e i 250 metri rimasti colarono a picco un miglio al largo del centro abitato di Arenzano.
Attualmente il relitto della Haven giace in assetto di navigazione su un fondale fangoso a 80 metri di profondità. La Haven è attualmente il relitto più grande d'Europa e la sua eplorazione, condotta nel rispetto dei parametri di sicurezza,
è un'esperienza affascinante e indimenticabile.
La Haven è sottoposta a regime di area protetta dalla Capitaneria di Porto di Genova e alla relativa ordinanza n. 305 del 28 settembre 1999, che regola le immersioni sul relitto e l'accesso. Tale disposizione prevede la possibilità di immergersi, se in possesso del brevetto corrispondente alla propria quota di immersione, solo ed esclusivamente con barca d'appoggio accompagnati da una guida iscritta al registro della Regione Liguria. Il rapporto guida-sub è, per il relitto Haven, di 3 a 1. L'immersione si svolge fino ad una profondità massima di
40 metri, per cui è richiesto il brevetto
Deep, oltre ad una certa esperienza.
Techdive - Immersioni ricreative sull'Haven
Esplorando il relitto della Haven - galleria fotografica