26-28 Giugno 2015, Week-end al Parco Archeologico di Baia
Il Parco Archeologico Sommerso di Baia, uno dei luoghi di immersione più eccitanti al mondo, si estende nel golfo di Pozzuoli dall’attuale porto di Baia fino al Pontile della Pirelli. Rappresenta un'area marina unica nel panorama mediterraneo, dove l'intreccio di geologia, natura e storia restituiscono un fondale di eccezionale valore. Compreso nell'area dei Campi Flegrei, territorio a Nord Ovest di Napoli, deve la sua origine alla natura vulcanica del territorio.
Baia dal II secolo a.c. fu scelta dai romani come luogo di villeggiatura: ville, palazzi, strutture termali e un grande porto commerciale caratterizzavano la cittadina.
Sorgenti termali, esalazioni gassose, solfatare caratterizzano l'area circostante. Un lento inesorabile movimento della terra, il bradisismo, ha continuamente modificato la linea del paesaggio, provocando la progressiva immersione della linea di costa. Così, un incredibile patrimonio archeologico, ville, terme, strade ed edifici pubblici si trovano ora sotto il livello del mare, a profondità comprese tra i 2 e i 15 metri. Se il mare non avesse inghiottito la costa molto di questo patrimonio sarebbe andato perduto.
Due sono i principali itinerari subacquei che permettono di scoprire la città sommersa, entrambi adatti ai subacquei di ogni grado: il percorso della Villa a Protilo e quello della Villa dei Pisoni. Il primo è una passeggiata per un quartiere dell’antica Baia: la strada principale, le terme pubbliche, le taberne, fino a raggiungere l’ingresso della villa, dal caratteristico accesso con due colonne. Un mosaico integro e decorazioni parietali contribuiscono alla suggestione del luogo.
Il secondo percorso si apre all’interno della complessa struttura della Villa dei Pisoni, appartenuta all'omonima famiglia, sterminata per aver congiurato contro l'imperatore Nerone, dotata di portico, terme, ambienti di servizio, approdi e peschiere.
Per chi non ha mai indossato le bombole percorsi di snorkeling e un battello dal fondo trasparente permettono di esplorare il parco.
Parco Archeologico Sommerso di Baia
Baia dal II secolo a.c. fu scelta dai romani come luogo di villeggiatura: ville, palazzi, strutture termali e un grande porto commerciale caratterizzavano la cittadina.
Sorgenti termali, esalazioni gassose, solfatare caratterizzano l'area circostante. Un lento inesorabile movimento della terra, il bradisismo, ha continuamente modificato la linea del paesaggio, provocando la progressiva immersione della linea di costa. Così, un incredibile patrimonio archeologico, ville, terme, strade ed edifici pubblici si trovano ora sotto il livello del mare, a profondità comprese tra i 2 e i 15 metri. Se il mare non avesse inghiottito la costa molto di questo patrimonio sarebbe andato perduto.
Due sono i principali itinerari subacquei che permettono di scoprire la città sommersa, entrambi adatti ai subacquei di ogni grado: il percorso della Villa a Protilo e quello della Villa dei Pisoni. Il primo è una passeggiata per un quartiere dell’antica Baia: la strada principale, le terme pubbliche, le taberne, fino a raggiungere l’ingresso della villa, dal caratteristico accesso con due colonne. Un mosaico integro e decorazioni parietali contribuiscono alla suggestione del luogo.
Il secondo percorso si apre all’interno della complessa struttura della Villa dei Pisoni, appartenuta all'omonima famiglia, sterminata per aver congiurato contro l'imperatore Nerone, dotata di portico, terme, ambienti di servizio, approdi e peschiere.
Per chi non ha mai indossato le bombole percorsi di snorkeling e un battello dal fondo trasparente permettono di esplorare il parco.
Parco Archeologico Sommerso di Baia