Il mercantile Evdokia II era una nave da carico che, in seguito alla collisione con un altro cargo, è affondata nel marzo 1991 a sei miglia dalla costa in perfetto assetto da navigazione.
Lungo 100 metri, il relitto giace a una profondità di 26 metri e le infrastrutture salgono fino a 16 metri.
Il relitto è interamente ricoperto dalla flora marina e ospita moltissime specie di pesci, crostacei e molluschi di tutte le forme e colori.
L’immersione è facile e adatta anche a subacquei di poca esperienza, in quanto prevede la sola circumnavigazione del relitto non superando mai i fatidici 18 m, e la visita alle stive aperte, mentre i sub avanzati possono spingersi fino ai 29 dove si trova l’elica.
Risulta impressionante ed al tempo stesso emozionante vedere la voragine che si è creata tra elica e timone e il resto dello scafo, una buca di quasi 3 mt.
Non è assolutamente prevista la penetrazione, in quanto troppo pericolosa: le cabine sono piene di sedimento e le strutture hanno oramai 20 anni. All’interno la presenza di cavi, sartiame e cime, renderebbe troppo complicata e pericolosa l’esplorazione.
Articolo: Il relitto dell'Evdokia II