Castelnuovo.
È da Castelnuovo del Garda che domani prende il via la seconda edizione di «Fondali Puliti», progetto per la pulizia dei fondali antistanti la fascia costiera del Garda veronese. Le tappe seguenti saranno a Torri del Benaco (domenica), Malcesine (2 ottobre), Garda (8 ottobre), Brenzone (9 ottobre), Bardolino (15 ottobre), Peschiera del Garda (22 ottobre). L’iniziativa è stata promossa dal Consorzio di Bacino «Verona Due del Quadrilatero» in collaborazione con Ser.it e la sezione subacquea «No-Deco» del Centro sportivo universitario di Verona e con il patrocinio di Regione, Provincia e per la prima volta quest’anno anche del ministero dell’Ambiente.
«Come Regione siamo sempre volentieri al fianco di queste iniziative in particolare per il loro valore educativo», ha detto l’assessore regionale all’Ambiente Massimo Giorgetti. «È triste constatare che ogni volta dai fondali del lago di Garda si raccolgano rifiuti di ogni tipo: come se il lago fosse il tappeto di casa sotto cui nascondere la polvere. Un atteggiamento che è una doppia forma di stupidità: dal punto di vista ambientale ma anche economico, visto che mai come in questi tempi di crisi dobbiamo impegnarci tutti al fine di salvaguardare il Garda che è il motore principale dell’economia di questo territorio. Un ringraziamento ai volontari di "No-Deco"», ha aggiunto l’assessore, «che con il loro impegno sono un esempio dell’importanza del volontariato».
Roberto Oliosi, assessore all’ecologia e agricoltura di Castelnuovo ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa «alla quale abbiamo invitato gli studenti di tutte le scuole del territorio. La nostra scelta, come lo scorso anno, è stata quella di abbinare all’intervento sui fondali la pulizia a terra in modo da realizzare una giornata dedicata a 360 gradi all’ambiente per recuperare quelle situazioni di degrado che non dovrebbero nemmeno esistere ma che purtroppo ci sono. Colgo l’occasione per ringraziare i nostri volontari della Protezione civile che supporteranno con uomini e mezzi la manifestazione».
Alla presentazione di «Fondali Puliti» hanno preso parte anche Luigi Visconti, presidente del Consorzio «VeronaDue»; Maurizio Alfeo, direttore generale di Ser.it; l’assessore di Garda Federico Manzalini e Silvia Ghisolfi di SeaLife Aquarium di Gardaland che, ha ricordato il direttore del VeronaDue Thomas Pandian, «ha scelto di collaborare con il progetto a conferma della grande attenzione e sensibilità del Parco nei confronti della salvaguardia ambientale. Grazie anche a Ser.it e il Gruppo "Aprica a2a" che supportano la parte operativa del progetto».
Nelle otto immersioni dello scorso anno i subacquei hanno raccolto, tra gli altri oggetti e materiali, 17 pneumatici, 94 bottiglie, 150 chilogrammi di ferrame vario, una rete da letto, una sedia a sdraio, un motore a sei cilindri, un cartello stradale, una batteria e persino una lattina di Coca Cola datata 1978. «La dimostrazione che purtroppo queste immersioni servono ancora», ha sottolineato Elena Ballini di No-Deco. «Ciò che ci rende orgogliosi è che per il secondo anno riusciamo a portare questa iniziativa su tutti i Comuni gardesani. Sarebbe bello riuscire a coinvolgere anche quelli bresciani e trentini. Per quanto riguarda invece i rifiuti saremmo felici di trovarne la metà rispetto all’anno scorso. E chissà che in un futuro non troppo lontano sarà la fauna ittica a poter provvedere da sola alla pulizia di fondali che l’uomo avrà smesso di rovinare».
fonte: L'Arena.it