Pagando 60.000 dollari sarà possibile visitare il relitto più famoso al mondo
Il 15 aprile del 1912 affondava il leggendario transatlanticoTitanic, nel tragico incidente persero la vita più di 1.500 persone. Cent’anni dopo, il 15 aprile del 2012, tra i vari eventi organizzati in occasione del centennale, ci si potrà anche immergere nelle profondità dell’Oceano Atlantico per visitare il relitto più famoso al mondo. La spedizione subacquea -il cui biglietto sfiora i 60.000 dollari – sarà riservata ai partecipanti di una lussuosa crociera di due settimane, organizzata da Deep Ocean Expedition, unica azienda che al momento offre questo tipo di servizio. Circa 80 persone si immergeranno alla scoperta dei resti del transatlantico, ritrovati nel 1985, a 3.800 metri di profondità, al largo dell’isola canadese di Terranova.
Da allora sono state organizzate diverse spedizioni, la più recente delle quali nel 2005, ma, nonostante la continua richiesta da parte di turisti facoltosi, questa potrebbe essere l’ultima possibilità di vedere il Titanic. ” Questo è il nostro ultimo anno”, ha dichiarato il capo della spedizione Rob McCallum,”non faremo più da guida al relitto del Titanic”. In occasione del primo tour sottomarino nel 1998, Deep Ocean Expedition chiedeva ai suoi clienti 32.500 dollari; oggi un biglietto costa 59.680 dollari.
Le visite guidate alla nave hanno provocato non pochi danni, sia dal punto di vista ambientale, per i rifiuti generati dalle imbarcazioni che ci gravitano intorno, che dal punti di vista della conservazione dei resti. Il centenario dell’affondamento potrebbe così essere anche un’occasione per stabilire delle regole per la salvaguardia del Titanic. “è necessario stabilire un accordo di base”, ha detto James Delgado, responsabile del monitoraggio del relitto.
Il Titanic era una nave passeggeri britannica, affondata a causa dello scontro con un iceberg, durante il suo viaggio inaugurale da Southampton, in Inghilterra, a New York. A bordo c’erano oltre 2.200 persone, tra cui alcuni dei più facoltosi miliardari del tempo. Sia il finaziere John Jacob Astor IV, che il proprietario della catena di grandi magazzini Macy’s, Isidor Straus, che l’industriale Benjamin Guggenheim persero la vita nel naufragio. La nave ha raggiunto il fondale dell’oceano senza capovolgersi, ma è divisa in due pezzi.