E’ davvero una realtà sommersa il mondo dei subacquei a Bassano e comprensorio. Coinvolge centinaia di persone, organizza corsi base e di specializzazione, partecipa a vari eventi e manifestazioni.
Ma è un mondo poco conosciuto ai non addetti ai lavori: eppure Bassano del Grappa, sin dagli anni ’60, è una realtà assolutamente di punta, e per molti versi anche in anticipo sui tempi, per l’affascinante disciplina delle immersioni.
Al punto che negli anni, in riva al Brenta, sono sorti ben tre sodalizi: Il Gruppo Subacqueo Bassano, il Gruppo Subacqueo Ponte Vecchio e il Gruppo Subacqueo Bassano Sub. Ora i tre gruppi, dopo un anno di sperimentazione, si sono fusi in una sola associazione per dare vita, da quest’anno, “ad un’unica realtà che coinvolga tutti gli appassionati subacquei del territorio.”
Nel campo dell’associazionismo, già questa è una novità che fa notizia. “E’ un esempio che potrebbe essere seguito da altre associazioni del Bassanese”, commenta l’assessore Alessandro Fabris alla conferenza stampa di presentazione del neonato club sportivo.
“E’ un progetto che parte da lontano – afferma il presidente di Sommozzatori Bassano Sergio Marostica – e ringraziamo i nostri predecessori che tanto hanno fatto, in cinquant’anni, per lo sviluppo di questa disciplina nella nostra città. Dopo l’unione, la nostra scuola di immersione conta 25 istruttori subacquei. Uno staff molto preparato e molto professionale, anche se guadagni non ci sono perché siamo un club non profit. L’unico motore è la tanta passione, il desiderio di insegnare le attività subacquee con gli autorespiratori e in apnea e la voglia di stare insieme.”
Per il suo primo vagito, il club “Sommozzatori Bassano” sta predisponendo un “servizio speciale” offerto alla città.
Si tratta della videoispezione subacquea del Ponte Vecchio, per la verifica dello stato di erosione delle parti sommerse delle sponde e dei piloni del manufatto, in programma – condizioni del tempo e della corrente fluviale permettendo – nella mattinata di domenica prossima 6 maggio, data della festa inaugurale per la nascita del sodalizio.
“L’intervento è stato pensato per celebrare l’unione e offrire alla città di Bassano questo servizio – spiega il vicepresidente dei Sommozzatori Ivan Mascotto -. Ma il nostro intento è quello di ripetere l’operazione ogni anno, per la verifica periodica delle condizioni delle strutture sommerse del Ponte. Il Ponte degli Alpini, che nel corso dei secoli è stato ricostruito e ristrutturato più volte, è stato restaurato strutturalmente l’ultima volta a seguito della piena alluvionale del 1966. Ma le piene e la corrente del fiume continuano la loro opera di erosione, che va ispezionata a livello subacqueo.”
“Il 6 maggio, o nella prima data utile se le condizioni meteo non lo permetteranno – continua Mascotto – una nostra squadra operativa di una decina di persone, composta da un nucleo di tre sommozzatori e da un gruppo di assistenza in superficie dotato di un gommone di appoggio, allestirà una doppia serie di funi di sicurezza da una sponda all’altra del fiume per creare un sistema di resistenza alla corrente e di ancoraggio degli operatori. Partendo a monte di una delle pareti di sponda, un operatore effettuerà una videoripresa subacquea della stessa. Quindi, con l’ausilio del gommone e assistito dagli altri sommozzatori, risalirà per effettuare la stessa manovra sui due lati del basamento di ogni pilone e così via fino all’opposta parete di sponda.”
“Tutto il materiale prodotto – spiegano ancora i vertici dell’associazione sportiva – sarà quindi consegnato all’Ufficio Tecnico del Comune, che valuterà l’eventuale necessità di ulteriori interventi, con professionisti specializzati e strumenti più sofisticati.”
I “Sommozzatori Bassano”, con nuove energie e un nuovo logo (un’onda stilizzata sovrastata da una boa segnasub), rivolgono quindi la loro attenzione al grande monumento, ben visibile peraltro dalla loro sede di via Porto di Brenta 5.
Ma c’è anche da pensare alla festa: con un aperitivo inaugurale, aperto a tutti, previsto domenica 6 maggio, dalle 10.30 alle 12, nella terrazza di Palazzo Sturm. Sarà anche l’avvio ufficiale della nuova campagna di tesseramento, a cui sono interessate in partenza non meno di 450 persone.
Tra le diverse iniziative in cantiere, anche un corso di mini-sub che sarà proposto in estate ai ragazzini delle elementari e delle medie, dopo il grande successo riscontrato nei confronti delle attività subacquee all’ultima edizione della “Città dello Sport”.
Insomma: una realtà sommersa ed emergente. Che volete di più?